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Camminare correttamente alla giapponese: come una semplice tecnica può migliorare la vostra salute

La validità dello stile nipponico di camminata riceve oggi conferme dalla ricerca scientifica internazionale. Questa disciplina si rivela particolarmente adatta alla terza età, offrendo un approccio all’attività fisica su misura per chi supera i 60 anni. La metodologia, secondo gli studi, potenzia la salute cardiovascolare, normalizza i valori pressori e favorisce il dimagrimento accompagnato da un’efficace tonificazione muscolare. La letteratura scientifica di riferimento include il lavoro pionieristico dei professori Hiroshi Nose e Shizue Masuki dell’Università di Shinsu, che hanno codificato il protocollo in un programma strutturato.

I Princìpi Fondamentali del Metodo Giapponese

Il cuore di questa disciplina risiede nell’alternanza ritmica tra fasi di camminata vigorosa e momenti di recupero attivo. La transizione tra i diversi regimi di intensità avviene in modo graduale, evitando sollecitazioni traumatiche per l’apparato locomotore. Questa periodizzazione dell’intensità rappresenta l’elemento distintivo del metodo.

Il programma base prevede:

  • Fasi intensive della durata di 3 minuti, mantenendo un ritmo che consenta agevolmente il dialogo

  • Intervalli di recupero di pari durata a passo moderato

  • Sessione complessiva minima di 30 minuti

  • Frequenza ottimale di 4 sessioni settimanali

L’approccio si discosta dalla logica dei traguardi numerici, come i convenzionali 10.000 passi giornalieri, privilegiando invece la qualità del movimento. Per la popolazione over 60, la letteratura medica indica come sufficiente un range giornaliero di 6.000-8.000 passi.

Evidenze Scientifiche e Benefici Documentati

Le ricerche del team nipponico, condotte su un campione di 246 partecipanti monitorati per cinque mesi, documentano:

  • Riduzione ponderale statisticamente significativa

  • Miglioramenti emodinamici superiori al gruppo di controllo

  • Incremento della forza degli arti inferiori del 18-22%

  • Potenziamento della massa muscolare delle cosce

  • Migliori parametri di fitness generale

Studi successivi su oltre 700 soggetti hanno evidenziato ulteriori benefici nella prevenzione delle patologie legate all’invecchiamento:

  • Preservazione delle funzioni cognitive

  • Effetti antidepressivi clinicamente rilevanti

  • Ottimizzazione della qualità del sonno

  • Incremento del colesterolo HDL (+15%)

  • Riduzione dei trigliceridi ematici

  • Diminuzione del grasso addominale viscerale (-12%)

Il metodo rappresenta dunque un presidio scientificamente validato per la promozione della salute nella popolazione matura, coniugando sostenibilità ed efficacia evidence-based.

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