Con l’arrivo del freddo e delle giornate piovose, torna un problema comune in molte case: asciugare i panni in casa. L’umidità fa sì che i capi impieghino più tempo ad asciugarsi, che si formino cattivi odori e che possano persino proliferare batteri e funghi se l’ambiente non è ben ventilato.
Asciugatura autunnale del bucato: perché il deumidificatore è più efficace dell’asciugatrice e 10 volte più economico

Per questo motivo, ogni autunno molte famiglie cercano modi più rapidi ed economici per asciugare il bucato, soprattutto chi vive in appartamenti piccoli o senza terrazzo. Di fronte alle asciugatrici, che consumano molta energia, gli esperti concordano nel segnalare un elettrodomestico molto più pratico ed efficiente per ottenere lo stesso risultato.
La soluzione proposta dagli esperti è l’uso di un deumidificatore ambientale. Questo apparecchio ha la funzione di ridurre l’umidità dell’aria in uno spazio chiuso aspirando l’aria, raffreddandola per condensare il vapore acqueo e raccogliendo quest’acqua in un serbatoio.
Con questa tecnica non solo si ottiene un’asciugatura rapida dei capi, ma si migliora anche la qualità dell’aria e si previene la formazione di muffa e acari. In sole 3-4 ore, un deumidificatore con una capacità compresa tra 10 e 20 litri è in grado di asciugare il bucato senza cattivi odori.
Uno dei principali vantaggi del deumidificatore è il suo basso consumo energetico. Secondo i dati del blog del negozio di elettrodomestici BH, un’asciugatrice convenzionale consuma in media circa 2.200 watt (2,2 kWh) per ciclo, che equivale a circa 0,50 euro per utilizzo. In una famiglia di quattro persone, questa spesa può comportare circa 50 euro in più al mese sulla bolletta dell’elettricità.
Al contrario, un deumidificatore consuma appena 0,05 euro all’ora, il che significa che utilizza dieci volte meno energia di un’asciugatrice tradizionale. Un’alternativa semplice, efficiente e più economica per mantenere i vestiti asciutti anche nei giorni più umidi.
