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Perché aggiungere qualche goccia di aceto quando si cucinano le uova? Scopri questo trucchetto casalingo

Le uova sono un pilastro della cucina. Apprezzate per il loro valore nutrizionale e la loro versatilità, sono la base di colazioni e pasti sazianti che richiedono pochi ingredienti. Anche se friggerle o cuocerle è una delle operazioni più semplici, esistono tecniche che possono trasformare un uovo convenzionale in una preparazione con una consistenza, un sapore e una presentazione migliori. Uno dei trucchi casalinghi più consigliati, anche dagli chef professionisti, è l’uso dell’aceto. Questo liquido acido e astringente, noto per il suo ruolo nelle salse, nelle vinaigrette e nei sottaceti, si rivela un valido aiuto nella cottura delle uova, sia fritte che bollite.

Uova perfette in padella

La chiave dell’azione dell’aceto risiede nella scienza delle proteine. L’ovoalbumina, la principale proteina dell’uovo, subisce un processo chiamato denaturazione. Questo fenomeno si verifica naturalmente con il calore, ma è in presenza di un acido che si accelera in modo significativo.

Aggiungendo qualche goccia di aceto, sia all’acqua bollente per le uova sode che alla padella per quelle fritte,si ottiene una coagulazione più rapida dell’albume. Questa accelerazione nella denaturazione delle proteine ha effetti diretti sul risultato finale:

  • Maggiore struttura: nelle uova in camicia o alla coque, l’aceto impedisce all’albume di disperdersi nell’acqua, aiutando l’uovo a mantenere una forma compatta e ordinata.
  • Migliore consistenza: in preparazioni come le uova strapazzate, alcune gocce di aceto possono aiutare a ottenere una consistenza più leggera.
  • Cottura controllata: la coagulazione più rapida dell’albume consente una superficie più uniforme e una cottura complessivamente più controllata.

Lo chef Ned Baldwin, autore di “How To Dress An Egg: Surprising and Simple Ways to Cook Dinner”, consiglia l’uso di aceto di sidro di mele, diluito in acqua, per le uova sode, assicurando che conferisca una struttura migliore senza un sapore eccessivamente acido.

Aceto nell’uovo fritto: una tradizione europea

Sebbene sia più associato alle uova in camicia, l’uso dell’aceto nella frittura delle uova è una pratica popolare in diverse regioni europee, in particolare nella cucina francese.

Un esempio sono i cosiddetti œufs à l’assassin o “uova assassine”, una preparazione in cui si aggiunge un cucchiaino di aceto di vino rosso sulle uova fritte. Questa tecnica non solo contribuisce a una cottura più delicata, ma ha anche un impatto diretto sul sapore, conferendo maggiore cremosità e profondità al tuorlo.

Altri benefici dell’aceto in cucina

Oltre alla padella, l’aceto ha altri usi pratici nella preparazione delle uova:

  • Facile da sbucciare: quando si cuociono le uova, aggiungere l’aceto all’acqua aiuta l’acido a sciogliere parzialmente il carbonato di calcio del guscio, facilitando notevolmente il processo di sbucciatura.
  • Stabilizzazione delle meringhe: in pasticceria, questo liquido acido è fondamentale per la creazione di schiuma quando si montano gli albumi. L’aceto stabilizza le bolle d’aria, migliorando la struttura finale della meringa montata.
  • Quindi, aggiungere qualche goccia di aceto durante la cottura delle uova è un semplice trucco scientifico che garantisce risultati perfetti, dalla consistenza di un uovo fritto alla struttura di una meringa.
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