Vai al contenuto

Lamponi: segreti da conoscere in autunno per ottenere un ottimo raccolto in primavera

L’autunno è spesso considerato la fine della stagione del giardinaggio. Tuttavia, per gli amanti dei lamponi, è un periodo decisivo. Una cura meticolosa dei vostri lamponi, questi arbusti da frutto del genere Rubus idaeus, è il segreto per garantire un raccolto abbondante dalla prossima primavera. È ora che preparate il successo del vostro orto. Questi consigli sono rivolti a tutti i giardinieri, dai principianti ai più esperti. Che abbiate già delle piante o che desideriate piantarne di nuove, l’autunno offre un’occasione unica per agire.

Questi gesti essenziali

Un lampone è un arbusto relativamente facile da coltivare. Promette un raccolto abbondante già dal secondo anno di piantagione. Tuttavia, senza alcune operazioni di manutenzione essenziali, la produzione può rapidamente diminuire, sia in termini di quantità che di qualità.

L’obiettivo è duplice: garantire la salute dell’arbusto e massimizzare la resa. Intervenendo in autunno, consentite alla pianta di concentrare le sue energie sullo sviluppo del suo apparato radicale durante l’inverno. Un apparato radicale profondo e sano è la base per una fruttificazione vigorosa e frutti di ottima qualità.

Piantare nuovi lamponi: il metodo infallibile

Se non avete ancora lamponi, l’autunno è il periodo ideale per piantarli. A differenza di un albero da frutto classico, la buca di piantagione non deve essere enorme. Ecco i passaggi chiave:

  1. Reidratazione della zolla: prima di piantare, immergete la zolla del vostro lampone in un secchio d’acqua per 15-20 minuti. Questo passaggio è fondamentale per reidratare le radici.
  2. Liberazione delle radici: graffiate delicatamente la zolla con le dita o con un piccolo attrezzo. Questa azione permette di sciogliere il “nodo radicale”, un groviglio di radici che può frenare la crescita.
  3. Arricchimento del terreno: mescolate una buona quantità di compost al terreno del vostro giardino. Il compost nutrirà il terreno e fornirà le sostanze nutritive necessarie per un buon avvio dell’arbusto.
  4. Pacciamatura: una volta piantato il lampone, pacciamate generosamente la base con foglie morte. La pacciamatura proteggerà le giovani radici dal freddo, manterrà l’umidità e limiterà la crescita di erbe indesiderate.

La potatura: un gesto essenziale per la produttività

Per i lamponi già piantati, la potatura autunnale è un’operazione imprescindibile. Munitevi di cesoie pulite e ben affilate per eseguire tagli netti, che cicatrizzeranno meglio e limiteranno il rischio di malattie.

Pierre Le cultivateur, cronista di giardinaggio per RTL, descrive in dettaglio un metodo preciso. Iniziate identificando e tagliando a filo del terreno tutti i rami che hanno già prodotto frutti quest’anno. Li riconoscerete facilmente: sono spesso più secchi e portano ancora i resti di fiori o frutti.

Quindi, eliminate tutto il legno morto o secco. Individuate anche i germogli deboli o i rami troppo lontani dal fusto principale, chiamati polloni o polloni basali, e rimuoveteli. Infine, tagliate della metà l’altezza dei rami rimanenti. Ad esempio, se un ramo misura 1,80 metri, tagliatelo a 90 centimetri. Questa potatura favorirà lo sviluppo di nuovi germogli fruttiferi in primavera.

Nutrizione e protezione: gli ultimi interventi prima dell’inverno

Dopo la potatura, l’ultima fase è la cura del terreno. Utilizzate una zappa per grattare leggermente la terra intorno alle piante. Questa operazione permette di rimuovere le ultime erbacce concorrenti e di aerare la superficie del terreno.

È il momento ideale per un apporto nutritivo. Depositate una o due manciate di compost ben maturo ai piedi di ogni pianta. Completate l’operazione con uno spesso strato di pacciamatura. Potete utilizzare fieno, paglia o, più semplicemente, le foglie morte che avete rastrellato nel vostro giardino. Questo strato protettivo manterrà un buon livello di umidità, nutrirà il terreno decomponendosi e proteggerà le radici dal gelo invernale.

Seguendo questi passaggi, avrete tutte le carte in regola per ottenere un raccolto di lamponi non solo abbondante, ma anche di qualità superiore non appena torneranno le belle giornate.

Condividi questo post sui social!