Nella distribuzione di una cucina, quasi sempre si dà priorità ai colori, alle finiture o al modo di sfruttare ogni angolo. Ma c’è un dettaglio che molti trascurano e che può influire sul consumo energetico e sul corretto funzionamento degli elettrodomestici. Si tratta della posizione degli elettrodomestici. Secondo l’architetto Emma Guillén, posizionare il frigorifero accanto al forno o al microonde in colonna è un errore più frequente di quanto sembri. Anche se non è necessario essere esperti di architettura per giungere a questa conclusione, è certamente un errore di distribuzione posizionare il frigorifero accanto al forno a colonna, sia per mancanza di spazio che per ignoranza. Non si tratta solo di estetica o comodità: il problema è che gli elettrodomestici che generano calore interferiscono direttamente con quelli che devono mantenere il freddo. Sono, ovviamente, poli opposti.
Lavoro extra

Quando il frigorifero è vicino a una fonte di calore costante, il compressore lavora più del necessario per mantenere la temperatura interna. Questo sforzo extra si traduce in un maggiore consumo elettrico, più rumore e un’usura prematura dell’apparecchio.
Inoltre, il calore ostacola la corretta ventilazione, riducendo l’efficienza e la durata dell’elettrodomestico. Per questo motivo, è necessario mantenere una separazione minima tra gli elettrodomestici che generano calore, come forni, microonde o piastre, e quelli che generano freddo, come frigoriferi o congelatori.
In molti casi, è sufficiente riorganizzare i moduli o cambiare la posizione di una presa per ottenere una cucina più efficiente e durevole. Tuttavia, se lo spazio non consente di separarli, esistono alternative pratiche.
Guillén consiglia di posizionare un pannello isolante tra i due elettrodomestici. Questo materiale funge da barriera termica, impedendo al calore del forno di influire sulle prestazioni del frigorifero. Si tratta di una soluzione economica e semplice che può fare la differenza.
Un altro consiglio è quello di evitare che il frigorifero sia esposto alla luce solare diretta o sia vicino a radiatori, poiché qualsiasi fonte di calore nelle vicinanze costringe il motore a lavorare di più. Anche pochi centimetri di distanza o una pellicola protettiva possono migliorarne notevolmente l’efficienza.
Pianificare con criterio, ventilare correttamente e rispettare le zone termiche della cucina non solo consente di risparmiare energia, ma prolunga anche la durata degli elettrodomestici ed evita future riparazioni. Perché, come ricorda Guillén, una cucina ben distribuita non è solo più bella, ma anche molto più intelligente.
