La scorsa settimana, l’amministratore delegato della NASA ha proposto di studiare alternative alla Starship di SpaceX per inviare astronauti sulla Luna prima che lo faccia la Cina. SpaceX ha appena pubblicato una risposta decisa.
Grattacielo lunare: come Starship HLS cambierà la concezione della vita sulla Luna

La corsa lunare autoimposta contro la Cina ha fatto dimenticare agli Stati Uniti il vero motivo per cui la NASA ha scelto la gigantesca navicella Starship di SpaceX per il suo ritorno sulla Luna.
Come SpaceX stessa ha ricordato in un lungo post ricco di immagini, dettagli tecnici e progressi che non conoscevamo, il suo Starship HLS (Human Landing System) non è un modulo di allunaggio come quello delle missioni Apollo: è un cambiamento di paradigma progettato per costruire una base lunare permanente.
Il confronto è quasi comico. Mentre il modulo lunare Apollo, che ha portato i primi esseri umani sulla Luna, era alto sette metri, Starship HLS si ergerà verticalmente fino a 52 metri.
Per dirla in termini di spazio per sgranchirsi le gambe: il modulo lunare Apollo aveva il volume abitabile di un armadio (4,5 metri cubi). La navicella Lanyue che useranno gli astronauti cinesi ha il doppio del volume. Starship, secondo la stessa SpaceX, avrà due terzi del volume pressurizzato dell’intera Stazione Spaziale Internazionale (613 metri cubi).
Inoltre, la navicella di SpaceX avrà due camere di equilibrio per le uscite in superficie. Ciascuna di esse avrà un volume abitabile di 13 metri cubi, il che significa che una sola camera di equilibrio di Starship è più spaziosa del modulo lunare cinese che tanto preoccupa la NASA.
Se il confronto delle dimensioni non bastasse, i nuovi rendering dell’interno di Starship mostrano un livello di comfort che nessun veicolo spaziale ha mai avuto al di fuori dei film di fantascienza.
Dimenticate l’immagine degli astronauti stipati in una lattina di alluminio. Quello che vediamo è un interno spazioso, su più piani, con un’estetica pulita e futuristica. C’è una scala a chiocciola, una zona di controllo con più posti a sedere e una finestra panoramica che offre una vista panoramica della superficie lunare.
La Starship non è progettata per portare nuove bandiere americane sulla Luna. Come SpaceX ha tenuto a ricordare, è progettata per mantenere la promessa iniziale del programma Artemis della NASA: creare una “presenza permanente e sostenibile sulla Luna”, costruendo una base lunare.
Le varianti di carico di Starship saranno in grado di atterrare fino a 100 tonnellate direttamente sulla superficie lunare. Ciò include rover pressurizzati e non pressurizzati, reattori nucleari per la generazione di energia come quello che la NASA vuole installare prima della Cina e habitat lunari prefabbricati.
SpaceX afferma di aver completato 49 traguardi chiave nello sviluppo di Starship, tra cui dimostrazioni dei sistemi di supporto vitale, test delle gambe di atterraggio, qualificazione dell’adattatore di aggancio e dimostrazioni dell’ascensore e della camera di equilibrio.
Tuttavia, il grande ostacolo rimane il rifornimento delle navi in orbita per compensare l’evaporazione del combustibile criogenico, cosa che SpaceX spera di realizzare nel 2026 con la nuova Starship V3. Senza il trasferimento di combustibile in orbita, Starship non può raggiungere la Luna con il suo equipaggio e le sue 100 tonnellate di carico.
