Prima di uscire di casa è bene procurarsi l’attrezzatura adeguata che ci servirà per lavorare sulle tombe. È importante anche vestirsi in modo adeguato, poiché il clima autunnale favorisce le infezioni e le previsioni meteorologiche per Ognissanti non sono delle migliori. La soluzione migliore è vestirsi a strati. Per la pulizia delle lapidi sono disponibili in commercio tutta una serie di prodotti specifici, ma in molti casi sono efficaci anche i rimedi casalinghi.
Metodi collaudati per pulire le tombe prima di Ognissanti

Per pulire le tombe è utile preparare diverse spazzole con setole di diversa durezza. È importante ricordare che le lapidi possono essere delicate, quindi è meglio iniziare la pulizia utilizzando la spazzola con le setole più morbide. Se questa non riesce a rimuovere lo sporco dalla lapide, si utilizza una spazzola leggermente più dura e solo in ultima istanza si ricorre a quella più dura.
Se per strofinare si utilizzano detergenti, è necessario risciacquarli accuratamente dalla lapide. In caso contrario, una volta asciugati, rimarranno delle brutte striature.
Alcuni consigli dei marmisti su come pulire una lapide in granito
Una pulizia più approfondita richiede di tenere conto del materiale con cui è stata realizzata la lapide. I siti specializzati hanno presentato alcuni consigli pratici su come pulire una lapide in granito.
Gli esperti raccomandano, tra l’altro, di:
- non pulire il granito con detergenti contenenti acidi,
- rinunciare alle spazzole ruvide, preferendo invece spugne e panni specifici per la pulizia del granito,
- quando sul monumento in granito compaiono macchie di cera, versare acqua calda e raschiare delicatamente la cera, ad esempio con un bastoncino di legno, facendo attenzione a non graffiare la superficie della lapide (è bene anche ricordare di utilizzare dei sottovasi per le candele, per evitare che la cera si rovesci),
- non lucidare, non cerare e non ungere le lapidi in granito: il granito non necessita di tali trattamenti, a differenza di alcuni altri materiali.
Come pulire una lapide in terrazzo?
Le lapidi in terrazzo devono essere curate in modo diverso rispetto alle pietre naturali. Sono resistenti, quindi è possibile utilizzare diversi prodotti, ad esempio detersivo per piatti, bicarbonato di sodio e, per lo sporco più difficile, anche ammoniaca o alcool denaturato. Se il lastrico è ricoperto di muschio, è possibile rimuoverlo con una spazzola dura.
Il lastrico è probabilmente il materiale più popolare per le lapidi. È infatti solido e resistente ai danni. Si distingue anche per il suo prezzo più basso.
Le lapidi in marmo sono le più facili da pulire

Le lapidi in marmo sono considerate le più facili da pulire. Nella maggior parte dei casi è sufficiente bagnarle abbondantemente con acqua, in modo da ammorbidire lo sporco, e poi strofinarle con una spazzola morbida. Lo sporco e il grasso ostinato possono essere rimossi con un detergente non ionico.
Se in qualche punto è presente muschio o muffa, è possibile rimuoverli delicatamente con un pezzo di legno morbido. Successivamente, è necessario risciacquare nuovamente l’intera lapide con acqua e infine asciugarla accuratamente.
Come pulire il cemento?
Le fondamenta delle tombe, e talvolta anche le tombe stesse, possono essere in cemento. È possibile pulirlo facilmente con acqua e detersivo per piatti o un detergente delicato.
