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Un ingegnere svela il trucco per posizionare la teglia nel forno in base alla ricetta: un dettaglio che quasi nessuno conosce

Usare il forno in modo corretto può fare la differenza tra un piatto succulento e uno secco. Anche se sembra un dettaglio insignificante, la posizione della teglia influisce direttamente sulla consistenza, sulla doratura e sul grado di cottura degli alimenti. L’ingegnere di organizzazione industriale Paula Seiton, nota sui social network per i suoi consigli su pulizia e ordine, ha spiegato il trucco che “quasi nessuno conosce” per utilizzare correttamente questo elettrodomestico. La maggior parte dei forni domestici dispone di diversi livelli numerati che indicano la distanza della teglia dalle fonti di calore, e li puoi trovare sul lato interno del forno. Conoscere la loro funzione può aiutarci a cucinare meglio ogni ricetta. “Un consiglio che sicuramente non conoscevi sul tuo forno”, afferma Seiton in uno dei suoi video, dove spiega in dettaglio quali tipi di piatti devono essere posizionati a ciascuna altezza per ottenere il risultato perfetto.

Cosa significano i numeri del forno

Nel livello 1, situato nella parte inferiore, il calore proviene principalmente dal basso. È ideale per “pizze, pane con base croccante o arrosti che vuoi cuocere bene nella parte inferiore”, spiega. Consiglia anche di utilizzare questo livello con la funzione di calore inferiore o la modalità pizza.

Il livello 2 o medio-basso è più equilibrato, anche se prevale ancora il calore inferiore. “Va bene per arrosti lenti o torte che si desidera lievitino senza dorarsi troppo sopra”, spiega Seiton, sottolineando che in questa posizione gli alimenti cuociono in modo più uniforme.

Il livello 3, situato al centro del forno, è il più versatile e quello utilizzato di default quando la ricetta non indica altro. “È il più utilizzato in pasticceria e nei piatti salati”, assicura l’influencer, che lo consiglia per “biscotti, brownies, torte, quiche o verdure”. Questa posizione consente al calore di circolare in modo equilibrato, ottenendo una cottura omogenea sia nella parte superiore che in quella inferiore del piatto.

Quando si desidera una finitura croccante o dorata, la chiave sta nelle posizioni più alte. Il livello 4, medio-alto, è “vicino al grill ed è perfetto per gratinare o dorare la parte superiore di un piatto”, commenta Seiton. Può essere utilizzato anche per cuocere “pesci delicati che richiedono un calore più diretto dall’alto”. Infine, il livello 5, il più vicino al grill, deve essere riservato a cotture molto veloci o per tostare il pane, poiché il calore è “molto intenso e diretto”.

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